Quartiere Gòtic | Bus Turistico Ufficiale Barcellona

10/03: a causa della Zurich Maratona di Barcellona, il Barcelona Bus Turístic presterà il servizio a partire dalle ore 13 circa.

12/03: In occasione della partita del FC Barcelona allo Stadio Olimpico, il Percorso Rosso non effettuerà il servizio nella zona di Plaça de Espanya e Montjuic a partire dalle ore 18.

  • Home
  • Quartiere Gòtic

Quartiere Gòtic

Le origini di Barcellona in un quartiere "inventato"

Hola Barcelona, your travel solution

Primo insediamento romano, battezzato come Barcino e origine della città attuale, è il quartiere con più storia di Barcellona. Passeggiare per il quartiere Gòtic significa viaggiare nel tempo alla scoperta di siti romanici, chiese gotiche e palazzi reali, che non sono stati sempre nella loro posizione attuale. Il quartiere Gòtic fu in realtà un’invenzione della fine del XIX secolo che, con la riorganizzazione della Ciutat Vella e, soprattutto, l’apertura della via Laietana, vide spostare edifici per costruire un "quartiere gotico" ideale che, oggi, è l’invidia di molte città.

Barcelona Bus Turístic, nell’app Hola Barcelona

La tua app per visitare la città con il Barcelona Bus Turístic: percorsi, fermate e luoghi emblematici. Inoltre potrai portare comodamente con te i tuoi biglietti!

Cosa visitare nel quartiere Gòtic?

Il quartiere Gòtic si trova nel mezzo della Ciutat Vella, precisamente tra La Rambla e la via Laietana, attorno al nucleo centrale della Barcino romana, delimitata dalla prima cinta muraria innalzata nel I secolo a.C. Questa fortificazione, con un perimetro approssimativo di un chilometro e mezzo, proteggeva la prima colonia romana stabilitasi sul Monte Tàber e che collocò i suoi organismi di potere nello stesso luogo in cui si trovano oggi: nella Plaça de Sant Jaume, antico foro romano. Sulla cima del Tàber, i romani costruirono anche il Tempio di Augusto di cui sono conservate 4 colonne presso il Centre Excursionista de Catalunya.

Di questo insediamento romano, origine di Barcellona, ci è giunta la posizione della cattedrale e della chiesa dei Santi Martiri Giusto e Pastore, anche se i templi che possiamo contemplare oggi sono dell’epoca medievale. L’attuale cattedrale fu costruita tra il XIII e il XV secolo nello stesso luogo in cui si trovava una cattedrale romanica, e la sua imponente facciata gotica è ancora più moderna, del XIX secolo. La basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore, d’altra parte, fu costruita nel XIV secolo, ma è considerata la più antica della città perché in questo luogo c’era già stata una chiesa romanica, fondata nell’anno 801 in omaggio ai santi Giusto e Pastore. Infatti, durante i lavori di restauro di questa basilica nel 2013, fu scoperta la base di una colonna romana del I secolo d.C, che era stata riutilizzata per erigere una basilica nel VI secolo. La costruzione della modesta Santi Martiri Giusto e Pastore nel XIV secolo coincise con quella di Santa Maria del Mar, che fu eretta nel quartiere Born, centro della città medievale.

All’interno di quella che fu la prima città romana e di quello che è strettamente il Gòtic, spicca anche il complesso monumentale di Plaça del Rei, costituito dal Salone del Tinell, sede dell’antica residenza dei conti di Barcellona nel XIV secolo; la cappella di Santa Agata, attaccata al salone e costruita a partire del 1302 per fare da tempio di preghiera dei conti; e il belvedere del Re Martino, battezzato con il nome di re Martino l’Umano, anche se fu costruito nel 1555, circa un secolo e mezzo dopo la morte del monarca. L’orto del palazzo dove risiedevano i conti, un giardino con portici che comunica con il Tinell, fu la sede del tribunale dell’Inquisizione e oggi fa parte del Museo Frederic Marès.

Partendo da questo nucleo romano, Barcellona si espanse in cerchi concentrici, dapprima con l’ampliamento delle mura verso i quartieri Raval e Born e successivamente con la demolizione delle fortificazioni e l’urbanizzazione di quello che è oggi l’Eixample.

All’inizio del XX secolo, come aveva contemplato Ildefons Cerdà nel suo piano, fu deciso di aprire una via che collegasse l’Eixample con il porto. Così nacque la via Laietana, che separa il quartiere Gòtic dal Born e che obbligò a spostare alcune case pietra dopo pietra. È il caso di Casa Padellàs, che fu smantellata e trasportata a Plaça del Rei, che oggi ospita la sede del Museo di Storia di Barcellona. Anche la chiesa e il chiostro del Monastero di Jonqueres, del XIII secolo, dovettero essere spostati per aprire la via Laietana e ora fanno parte della chiesa de la Concepció, che è molto vicina al mercato de la Concepció e al Conservatorio Municipale di Musica di Barcellona.

Tuttavia, lo spazio che oggi occupa il quartiere Gòtic è pieno di costruzioni gotiche originali, palazzi e chiese che rimangono invariati da tempo immemorabile.

 

Come arrivare al quartiere Gòtic?  

Il Percorso Rosso del Barcelona Bus Turístic, ha una fermata, quartiere Gòtic, nella via Laietana dalla quale potrete passeggiare per il nucleo originario di Barcellona.