Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore | Bus Turistico Ufficiale Barcellona

23/04: in occasione della celebrazione della festa di Sant Jordi, il servizio Barcelona Bus Turístic potrebbe subire interruzioni nell’area del centro città per tutta la giornata.

29/04: In occasione della partita del FC Barcelona allo Stadio Olimpico, il Percorso Rosso non effettuerà il servizio nella zona di Plaça de Espanya e Montjuic a partire dalle ore 18.

  • Home
  • Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore

Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore

Un tesoro nascosto nel centro di Barcellona

Hola Barcelona, your travel solution

All’esterno, una semplice chiesa gotica nel cuore di Barcellona, all’interno, una scatola di sorprese con panorami ineguagliabili del cuore della città. Considerata la più antica della città, la Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore è una chiesa poco conosciuta, ma che nasconde tesori dell’epoca romana e medievale e un campanile da dove ottenere una visione privilegiata del centro storico.

Barcelona Bus Turístic, nell’app Hola Barcelona

La tua app per visitare la città con il Barcelona Bus Turístic: percorsi, fermate e luoghi emblematici. Inoltre potrai portare comodamente con te i tuoi biglietti!

app Hola Barcelona

Cosa visitare nella Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore?

La Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore è una chiesa gotica situata nella piazza omonima del quartiere Gòtic di Barcellona e dedicata ai Santi Giusto e Pastore, due giovani che vennero martirizzati ai tempi dell’imperatore Diocleziano per non aver rinnegato la propria fede. Il culto religioso in questo luogo della città risale all’anno 801, quando Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno, promosse la costruzione di una chiesa, ora scomparsa, in omaggio ai due santi.

Al suo posto, tra il 1342 e il 1571, fu eretto l’ultimo dei grandi templi gotici di Barcellona e un singolare esempio per la sua austerità. Sebbene fosse stato previsto di costruire due torri sulla facciata, alla fine ne fu costruita solo una del XV secolo e con una forma semi-ottagonale, che si trova nella parte anteriore destra. Alla costruzione della facciata e del campanile, che si è protratta fino al XVI secolo, parteciparono i capomastri Pere Blai, Joan Safont e Joan Granja.

All’interno, la chiesa è strutturata in modo molto semplice, tramite una sola navata con abside poligonale e sei cappelle rettangolari, tra cui spiccano quelle di Sant Feliu e della Santa Croce, dove si conserva la pala d’altare della Passione, una delle migliori pale catalane del XVI secolo, dipinta da Peter Nunez tra il 1528 e il 1530. Se alzate gli occhi, potrete ammirare diverse finestre con vetrate colorate del XVII secolo e, più in alto, la chiusura di volta a crociera che contiene scene della vita della Vergine Maria.

Tuttavia, il vero spettacolo per il visitatore sta alla fine della strettissima scala a chiocciola: un campanile del XVI secolo e di 35 metri con una vista a 360 gradi su Barcellona che vi permetterà di osservare da molto vicino altri campanili, come quello della cattedrale, Santa Maria del Mar, Nostra Senyora del Pi e la Mercè, oltre all’intera città, dal mare alla montagna, da nord a sud.

 

Come arrivare alla Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore?  

Il Percorso Rosso del Barcelona Bus Turístic vi porterà alla fermata Barri Gòtic, dalla quale arriverete facilmente alla basilica.

 

Per i più curiosi

  • Sapevi che: Durante il restauro della Basilica dei Santi Martiri Giusto e Pastore che è stato effettuato nel 2013, sono stati scoperti numerosi reperti archeologici che fanno di questa chiesa una delle più misteriose della città. È stata trovata la base di una colonna romana del I secolo d.C. che è stata riutilizzata per costruire una basilica cristiana del VI secolo, una fonte battesimale della stessa epoca e una fossa comune di 120 persone che sono morte vittime della peste nera nel XIV secolo.
  • Consiglio del barcellonese: Da fuori sembra molto semplice, ma i segreti che nasconde e i panorami che offre sono così impressionanti che ti consigliamo di entrare e, se ne hai l’opportunità, di fare un tour guidato.